Crisi Russia – Ucraina. In Crimea c’è un invasione, una occupazione o cosa ?

A cura della redazione Assodipro: Illustri politologi, analisti , politici, giornalisti, esperti militari, ci “spiegheranno” per giorni cosa sta accadendo in Ucraina-Crimea con l’intervento Russo, anche se prima dovrebbero spiegare meglio la celebrata “ rivoluzione “ Ucraina con una piazza protagonista per qualche tempo di cronache quotidiane e che in pochi giorni ha cambiato leader e governo. Da chi era composta, aiutata, finanziata quella piazza ? Quali forze politiche e quali orientamenti avevano-hanno i “ Rivoluzionari Ucraini ?“.
Gli stessi analisti , politici, giornalisti, esperti militari ci dovrebbero anche spiegare perché non hanno previsto la reazione Russa che appariva prevedibile sia per una questione di confini, sia per interessi geo-strategici-economici e sia per una delle “ varie scuse “ usate negli ultimi 15 anni, anche da altri, USA e alleati in primis, quali quella della “lotta al terrorismo – rovesciamento di governi legittimamente votati – ordine mondiale e interessi nazionalobbystici  ( L’Egitto era il penultimo esempio ); le situazioni e condizioni di Afghanistan, Iraq, Libia, Siria  sono sotto gli occhi di tutti . Per non arrivare fino alla Somalia, bagnata da sangue Italiano nel luglio del 1993, dove, a distanza di 23 anni da un intervento militare, non sembra che regni un nuovo ordine democratico né diritti, né progresso ! La Russia è protagonista di un Occupazione ?   di un invasione ? o cosa ? – Notizie del 2 Marzo ( agi ) riferiscono che : “I militari ucraini che prestano servizio in Crimea si stanno schierando massicciamente dalle parte delle autorita' locali filo-russe: lo sostiene il corrispondente dell'Interfax dalla penisola. Secondo l'agenzia russa, molte postazioni militari ucraine in Crimea sono state disertate dai militari, il cui posto e' stato preso da uomini delle forze di autodifesa russe. Secondo il corrispondente, gran parte dei militari ucraini della penisola starebbero disertando per schierarsi con la nuova leadership della Crimea, alleata di Mosca”-.
L’Europa assiste e non appare poter andare oltre comunicati di circostanza mentre singoli paesi Europei, a cominciare dall’ Italia dovrebbero riflettere sui tanti errori di una Politica spesso inetta e inadeguata che, tra i tanti errori, negli anni, non ha programmato un serio piano energetico nazionale per dare al paese un minimo di indipendenza energetica. Putin muove pericolosamente le truppe in un Risiko reale con una mano sul grilletto e l’altra sulla leva del GAS dal quale dipendono interi stati e l’ Italia e tra questi.  La speranza è che non ci sia altro sangue e che le armi non inizino a crepitare; con l’economia così fragile e con finanza ed economia stessa che domina le politiche Europee ed interi Stati, a pagare per primi – iniziando con i costi dell’energia che aumentano – sarebbero i milioni di cittadini ridotti in sofferenza economica da politiche prodotte da incapaci e avvoltoi finanziari Nazional- Europei-Mondiali. Ci rifiutiamo di considerare l’ipotesi di un conflitto alle porte dell’Europa anche perchè, ad oggi osserviamo che  gli “invasi” non combattono gli “ invasori “ o passano in gran numero dalla loro parte.  Illustri politologi, analisti , politici, giornalisti, esperti militari…. Spiegatecelo voi cosa è accaduto e perché in Ucraina, Cosa accade da 2 giorni e perché non lo avete previsto; forse lo sapevate e  non lo avete detto. Modestamente , come Assodipro, ci permettiamo di ricordare che da  sempre c’è chi da conflitti e GUERRE trae profitti, grandi profitti .
Redazione Assodipro Roma.

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